[Intro:] L'Unione Europea ha fatto questa legge che incentiva gli ospedali: dice in pratica che ricevono molti soldi se hanno tanti decessi. Più morti segnalano, e più soldi riceveranno. Egli ospedali infatti creano queste morti attraverso i loro “protocolli mortali”...
Ho ancora i morti davanti agli occhi... di mattina, tutti quei morti nel corridoio, in quei sacchi neri...
In questo momento lo vedo davanti agli occhi... È successo, è incredibile! Tante persone sono morte!
Il crimine contro l'umanità era reale. È successo qui, e quindi è ora di indagare! È tempo di trarre conclusioni! È ora di sporgere denuncia e di accusare i delinquenti! Abbiamo il diritto di proteggere le nostre vite e la nostra società.
[Intervistatore:] Siamo molto lieti di avere oggi come ospite una persona molto speciale, Maria Vasii dalla Romania. È un avvocato, ed è anche l'avvocato di Călin Georgescu, uno deicandidati alla presidenza. [Inset: Nel frattempo, Călin Georgescu è stato escluso dalle elezioni in Romania]. Si è impegnata a lungo per scoprire i crimini del COVID durante la pandemia, indagando in particolare sulle linee guida per quei trattamenti letali – e i flussi di denaro legati a questi. Avvocato Vasii, grazie per essere qui con noi.
[Maria Vasii:] Grazie per l'invito!
[Intervistatore:] Lei è attualmente coinvolta in una serie di indagini. Quali sono queste indagini? Può darci una breve panoramica?
[Maria Vasii:] Abbiamo avviato la prima indagine presso la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia, e poi la seconda presso la procura di Vienna. Perché a Vienna è competente il pubblico ministero quando si tratta di perseguire il protagonista di questo protocollo mortale.
[Leggenda: protocollo mortale = linea guida per il trattamento anti-COVID risultata in molti casi fatale]
[Intervistatore:] Ma chi è questo protagonista, si può sapere?
[Maria Vasii:] Per quanto riguarda la pandemia, riteniamo che la responsabilità sia dell'alto funzionario che lavora all'interno della Commissione Europea. Perché è la Commissione Europea ad aver creato la base legale del "protocollo mortale" con tanti decessi, e anche per giustificare le enormi frodi. Ad esempio, dei fondi europei sono stati erogati per calmierare l'emergenza, grazie ai regolamenti speciali sulla pandemia.
[Intervistatore:] Lei ha parlato della Commissione Europea e del suo coinvolgimento. Vorrei chiederLe se all'inizio inizio, prima che scoppiasse la pandemia, sono state coinvolte anche delle società di consulenza? Ne aveva fatto cenno…. E che ruolo hanno avuto le società di consulenza nel mettere in moto l’enorme macchina della pandemia globale?
[Maria Vasii:] So bene che si tratta di una questione delicata, e riesce difficile farne un'accusa concreta. Eppure, posso permettermelo perché ho le prove. Posso anche mostrarvele. E infatti presenterò queste prove. Prima della pandemia, cioè prima dell'aprile 2020, la Commissione Europea ha richiesto una consulenza ad una società di revisione contabile, nella fattispecie una società austriaca. Ottenuta questa consulenza, la Commissione Europea ha preparato una legge in netto contrasto con la normativa europea che regola le acquisizioni pubbliche. E a mio avviso questa società, cioè la società di consulenza, si trovava in un pesante conflitto di interessi. Perché? Perché hanno preparato questa bella legge per la Commissione Europea. Ma durante la pandemia, la stessa società ha anche fornito servizi di consulenza alle aziende farmaceutiche. E nella fase finale della pandemia, è stata sempre questa società a preparare il resoconto finale sulla situazione di queste aziende farmaceutiche. E in questo resoconto si legge: "La gestione è stata fedele e corretta. Non c'è nulla da eccepire sull'impiego di enormi quantità di denaro verificatosi a questo scopo durante la pandemia".
Tuttavia, secondo le prove a nostra disposizione, la situazione era in realtà ben diversa. Il periodo della pandemia ha offerto alle aziende farmaceutiche tante belle occasioni sporche per fare soldi.
E in base alle mie prove, posso dirvi che non si trattava che di un modello di business per fare soldi a palate.
[Intervistatore:] Queste società di consulenza che sostenevano la Commissione Europea – o l'Unione Europea – nella stesura delle leggi: quando è iniziata questa bella collaborazione sui temi della pandemia?
[Maria Vasii:] Come si evince dai documenti della fine del 2019 che posso fornire, hanno partecipato alla stesura di una legge per la Commissione Europea, e hanno sfruttato questo principio giuridico anche nelle loro attività durante la pandemia. Perché hanno proprio creato delle leggi. Hanno creato princîpi di diritto; hanno creato le regole che poi hanno interrotto la procedura regolare. E facevano pure i consulenti per le aziende farmaceutiche. Questo non sarebbe stato ammissibile, perché si trattava di un enorme conflitto di interessi. E quando i pubblici ministeri esamineranno le prove, sono sicura che arriveranno alla conclusione che vi sto anticipando già ora: nulla di tutto questo era legale.
[Intervistatore:] In quale modo questa legge, che l'Unione Europea ha emanato nell’aprile del 2020, ha violato le regole? Che tipo di conflitto ha creato?
[Maria Vasii:] Presenterò anche la gazzetta ufficiale dell'UE in cui la nuova legge è stata pubblicata. Questo documento stabilisce le regole che i Paesi europei devono seguire per sospendere la procedura di erogazione dei fondi di emergenza. (Ora i fondi di emergenza possono essere acquisiti se si verificano molti decessi). Ciò significa che un'azienda può ricevere denaro in base al numero dei decessi. È inaudito! E non può essere perdonato, perché è completamente illegale incentivare dei decessi offrendo somme di denaro in cambio. In base alle mie scoperte, posso dirvi che queste folli norme giuridiche emanate dalla Commissione Europea e dai singoli Stati membri come diritto nazionale sembrano norme a pieno titolo. Cioè hanno creato l’opportunità legale di dare un appalto diretto all'azienda, convogliandole una montagne di denaro.
E stiamo parlando di centinaia di milioni di euro per ogni appalto solo perché l'ospedale ha comunicato un gran numero di decessi il giorno prima. E per quanto ne ho appreso finora, i medici e le infermiere dovevano riferire solo i decessi, ma non le persone che hanno lasciato l'ospedale in buona salute.
Ed è per questo che il pubblico ministero ora ha il compito molto importante di indagare su come medici e infermieri abbiano rispettato o no il codice deontologico, e come abbiano applicato il protocollo di trattamento. A noi risulta che questo protocollo mirava a provocare la morte invece di ripristinare la salute!
[Intervistatore:] Esamineremo questo protocollo tra un attimo. Ma intanto riassumiamo: l'Unione europea ha incaricato una società di consulenza nel 2019, alla fine del 2019 per la precisione. In sostanza, hanno elaborato un piano per incentivare gli ospedali a ricevere molti fondi nel caso potessero presentare un gran numero di decessi. Più morti ci sono, più soldi arrivano. Ho capito bene?
[Maria Vasii:] Sì.
[Intervistatore:] E poi la Commissione Europea ne ha fatto una legge, emanata nell'aprile del 2020, e tutti i Paesi membri dell'Unione Europea dovevano ovviamente adottare questa legge nel proprio ordinamento nazionale. È così che hanno installato il meccanismo: "Tu, dammi tanti morti, e io ti do tanti soldi". A proposito del denaro che è stato erogato, che secondo Lei arriva a centinaia di milioni: è stata l'Unione Europea a fornire questo denaro? Se no, da dove provenivano i soldi che sono andati agli ospedali? Quando comunicavano "Ehi, abbiamo tanti decessi qua!", da dove l'ospedale riceveva poi i soldi? Chi glieli dava? Lei lo sa?
[Maria Vasii:] La Commissione Bilancio dell'Unione Europea, a quanto mi risulta, ha stanziato più di 400 miliardi di euro per questa faccenda. Ma anche a livello internazionale c'erano diverse altre fonti di denaro. E naturalmente potrebbe anche essere un fatto positivo se la società accumula un’enorme quantità di denaro per proteggere la vita. Ma come vedrete,
e risulta dalle prove, tutto quel denaro va alle aziende farmaceutiche.
E ad altre persone scellerate coinvolte in questo processo, ma nulla andava ai malati. Perché in base alle nostre prove, all'ospedale di Arad in Romania, per esempio, sono riusciti a ottenere più di due miliardi di euro, ed è solo una piccola città! Li hanno erogati per circa 500 persone in ospedale, delle quali sono sopravvissute solo tre.
[Intervistatore:] Tre sopravvissuti su 500 persone?
[Maria Vasii:] Sì! Possiamo tirare la somma e vediamo che di fronte a una spesa di due miliardi, sono sopravvissuti solo in tre. Uno di questi è il mio cliente K., e avete ricevuto la sua testimonianza: [dissolvenza: a breve seguiranno le interviste ai testimoni]. È sopravvissuto solo perché ha lasciato l'ospedale senza il permesso dei medici. Ecco perché è sopravvissuto. Ma ha la salute completamente rovinata a causa dei protocolli di trattamento. E come ho fatto io, chiunque può esaminare le prove, il pubblico ministero può farlo, e gli esperti possono dirvi se quel denaro magari si poteva impiegare in un modo migliore.
[Intervistatore:] E la quantità di denaro stanziata dall'Unione Europea, ha detto che era di 400 milioni?
[Maria Vasii:] Sì.
[Intervistatore:] Credo che lei intenda miliardi.
[Maria Vasii:] Sì, miliardi, miliardi!
[Intervistatore:] È una cifra immensa! E solo questo ospedale ha ricevuto due miliardi, apparentemente per curare le persone. Ma parliamo di come i pazienti sono stati curati con i soldi dati all'ospedale: Lei ha detto che i protocolli dell'OMS per il trattamento erano infondati e hanno contribuito a causare molti decessi. Può spiegarci meglio?
[Maria Vasii:] Ne ho le prove. Rappresento tre famiglie in questo processo. Ognuna di queste famiglie ha perso un proprio caro a causa di queste linee guida terapeutiche, ed io ho raccolto varie perizie mediche. Queste perizie ci dicono qualcosa sul meccanismo con cui è stata determinata la causa della morte dei tre defunti.
[Interviewer:] Wow! Quindi, quando parliamo dei “protocolli mortali”, come sono stati curati quei pazienti? Ad esempio, hanno ricevuto farmaci utili? O in che altro modo venivano curati?
[Maria Vasii:] Altro che trattamento! I medici e gli infermieri sono stati osannati dai media come i nostri salvatori ed eroi, e forse in molti casi lo sono stati davvero. Ma nei casi dei miei clienti, la situazione era diversa: sono stati trattenuti in ospedale contro la loro volontà. In tutti e tre i casi, hanno chiesto aiuto alla famiglia, dicendo: "Per favore, venite qui, perché questo non è un ospedale, è come una prigione!” Ma le famiglie non capivano questo appello. Chiedevano lumi al personale medico che spiegava che il problema poteva nascere dal virus, o forse dalla gravità dell'infezione. Ma poi abbiamo verificato tutto, e abbiamo le prove che la situazione in ospedale era molto difficile.
[Intervistatore:] In effetti, se Lei dice che su 500 persone ricoverate nel reparto Covid dell'ospedale, solo tre sono sopravvissute – che ora sono Suoi clienti –, allora questo dimostra che il trattamento medico per vari anni non è certo stato efficace!
[Maria Vasii:] Sì, ci sono anche indagini interne contro tre persone sospette. Avevamo anche una causa civile in tribunale, e l'abbiamo vinta. Ora è in corso un'indagine su medici e infermieri. Una dei medici che ha fornito il trattamento sbagliato ha lasciato la Romania. Secondo le mie informazioni, è fuggita e ora si trova in un altro Paese, non sappiamo quale. Ma il suo comportamento mostra che sa bene cosa dovrà aspettarsi. Sa che quello che è successo si troverà in un dossier, e che alla fine le conseguenze saranno pesanti.
[Intervistatore:] Può dirci della causa che ha già vinto? Su che cosa verteva questa causa?
[Maria Vasii:] Verteva sul trattamento fornito da un medico in un ospedale, parliamo del cosiddetto “caso Serbo". In base alle prove – e stiamo parlando di un dossier con centinaia di pagine e documenti concreti –, in base alle prove, quello che succedeva in quell'ospedale era davvero come trovarsi in una guerra. Come in una guerra dove non c'è rispetto non ci sono regole, ma solo una lotta mortale.
Una lotta per far alzare il punteggio per la casa farmaceutica e ottenere così un appalto diretto, in base a quei regolamenti folli.
[Intervistatore:] Infatti, Lei ha menzionato questi regolamenti assurdi e le frodi massicce negli appalti pubblici durante la pandemia. Cos'avete scoperto di preciso? Qual è stata la frode, e che fine hanno fatto questi regolamenti?
[Maria Vasii:] In base alle prove, ad esempio, una sola società con azionisti sconosciuti ha ottenuto più di 10 miliardi di Euro! Una sola società, una! E il denaro finisce alle Isole Cayman, a Cipro e nel Delaware, dove si trova la sede legale di quella società. [Didascalia: “Delaware: oasi fiscale all’interno degli Stati Uniti”] Ed è incredibile, perché dalla documentazione risulta che non ci sarebbe stato lo spazio fisico per tutte quelle attrezzature mediche ufficialmente inviate – nemmeno se con esse avessero riempito un'intera strada di quella città.
[Intervistatore:] Ah, ecco.
[Maria Vasii:] La quantità dichiarata in questi documenti è completamente assurda. Al prezzo indicato nei documenti, avrebbero dovuto acquistare una quantità di materiale assurda ed impossibile da gestire Quindi, la risposta è semplice: era tutto falso. Tutto inventato. Questi “acquisti” sono avvenuti solo sulla carta e su un conto bancario, tutto qui.
[Intervistatore:] Quindi il denaro scorreva a fiumi, ma le quantità di materiale erano assurde, irrealistiche. . . .
[Maria Vasii:] Sì, in molti casi, sì.
[Intervistatore:] ... In molti casi, il materiale semplicemente non esisteva o non veniva consegnato.
[Intervistatore:] ... In molti casi, il materiale semplicemente non esisteva o non veniva consegnato.
E queste prove ora si trovano presso la Procura. Mi chiedo perché i pubblici ministeri non indaghino rapidamente, perché è nel loro interesse, nell'interesse sociale, sapere esattamente cosa è successo durante la pandemia. Perché se lo sappiamo, possiamo controllarlo in futuro ed evitare una situazione simile.
[Intervistatore:] Ha menzionato poi un altro caso, la "Alliance Healthcare Romania". Anche a questa hanno assegnato un appalto diretto. È collegato a quanto ci ha appena spiegato? [Maria Vasii:] Non si tratta solo di questa società. Secondo quanto sappiamo ora, c'erano circa 20 aziende. Non un centinaio, ma comunque più di 20.
[Intervistatore:] 20 aziende? [Maria Vasii:] Una società ha ottenuto centinaia di migliaia di appalti. E l'azienda da lei citata, secondo i nostri accertamenti, ha ricevuto più di 200.000 appalti diretti. Vi faccio solo un esempio, del quale posso anche fornire le prove. Uno degli appalti valeva 500 milioni di euro. Un solo contratto!
[Intervistatore:] È tantissimo!
[Maria Vasii:] Uno solo! E l'azienda ha ottenuto più di 200.000 appalti diretti.
[Intervistatore:] Beh, o quei soldi hanno fatto dei miracoli invisibili, o li hanno ricevuti senza fare quasi nulla, no?
[Maria Vasii:] Non conosco i dettagli, ma abbiamo tutte le prove. Abbiamo solo bisogno di un pubblico ministero illuminato che indaghi su tutto questo.
[Intervistatore:] Giusto. E quando parla del denaro che finisce alle Isole Cayman o nel Delaware, qual è il collegamento tra quegli appalti e tutto il denaro che finisce all'estero, o cmq in dei canali oscuri?
[Maria Vasii:] Era una società – ci risulta una società rumena –, ma ormai ha chiuso i battenti. Sembra che le stesse persone stiano fondando ora una società simile. Comunque questa società, la Mediplus Exim, aveva un solo anonimo proprietario. Secondo i nostri accertamenti ufficiali, non sappiamo il nome del proprietario, ma è domiciliato nel Delaware, negli Stati Uniti. E questa società ha ricevuto un'enorme quantità di denaro. Denaro che, come avrà già capito, finisce sempre alle Isole Cayman, a Cipro o nel Delaware. Sarei curiosa a sapere chi ci sia dietro questa società, perché si è presa la parte del leone di questo appalto e ha tratto i maggiori profitti in tutta la Romania.
[Intervistatore:] Ah, ok! Ha fatto anche ricerche su chi c'è dietro alcune di queste aziende?
[Maria Vasii:] Non ho prove sufficienti per darvi una certezza. Ma posso presentarvele affinchè possiate indagare in futuro su questa azienda e su questa connessione. So che è un nome importante, attivo a livello politico internazionale durante la pandemia.
[Intervistatore:] Oho! Quindi volendo dare una breve panoramica riassuntiva: l'Unione Europea ha creato questa legge che incentiva gli ospedali a dimostrare molti decessi e sostanzialmente più ne dimostrano e più soldi ricevono. Quindi più decessi segnalati, più flussi di denaro. Gli ospedali creano questi decessi attraverso le direttive di morte e il denaro fluisce verso compagnie estere in paesi stranieri.
[Maria Vasii:] Sì, è così.
[Intervistatore:] E se un contratto vale 500 milioni e ce ne sono centinaia di migliaia, allora questo dà un'idea dell'entità di questi flussi di denaro. Non sono forse soldi dei contribuenti, almeno nel caso dell'Unione Europea?
[Maria Vasii:] Tocca una questione delicata. Sicuramente è più comprensibile se si esamina in particolar modo gli ordini autorizzati. Dunque no, il governo non si perde niente di questa enorme quantità di denaro... dato che secondo questa società di consulenza, che è un buon consigliere di questa azienda, godono di una protezione e sembrerebbe addirittura una legale, per non pagare le tasse allo stato rumeno o a qualsiasi altro paese in cui erano attivi.
[Intervistatore:] oh wow! E Lei ha detto che questa società di consulenza, non so se vuole fare qualche nome....
[Maria Vasii:] Abbiamo dei nomi.
[Intervistatore:] ... ma la società di consulenza che ha sostanzialmente elaborato o aiutato l'Unione Europea e l'industria farmaceutica ha svolto un ruolo fondamentale. E qual'è stato il loro ruolo nel controllo di tutta questa procedura? Li ha controllati? E con quale risultato?
[Maria Vasii:] Ho il coraggio di dirvi che questa società di consulenza occupa una posizione importante, è l'attore principale di questo gioco sporco per creare denaro e creare un potere sporco dietro i poteri ufficiali di tutto il mondo. Ve lo dico perché in questa intenzione - in questo proposito sporco della società di consulenza - hanno preparato tutto, ogni passo prima dell'inizio della pandemia. E quando vi dico questo, so anche come coprono tutto. AveHanno messo contratti importanti, per esempio contratti per vaccini e contratti per importanti investimenti in tecnologia medica, sotto l'articolo 346 del Trattato europeo, il che significa che questa è una base legale per informazioni segrete. Informazioni relative a strategie militari. In altre parole, se dite che il virus proviene da una fonte biologica, vi chiedo: "Perché mettete il coronavirus al livello delle armi biologiche? E poiché trattano i documenti importanti come una questione segreta, cercano di insabbiare tutto. Anche giornalisti e i principali pubblici ministeri non hanno il diritto di indagare e scoprire cosa sia realmente accaduto in questo contesto e non hanno accesso ai dati reali. Ma quello che è successo ora a livello internazionale, cioè quello che è successo con l'iniziativa di Kash Patel, il direttore dell'FBI, è stata l'apertura delle fonti segrete di informazione, e sono sicura che in breve tempo vedremo cosa è realmente successo durante questo periodo pandemico.
[Intervistatore:] E quando parla del coinvolgimento dei militari in tutto questo, ha qualche esempio? O come è stata coinvolta la Romania a livello militare in questo scenario di pandemia?
[Maria Vasii:] Sì. Non solo in Romania. In tutti i Paesi del mondo, per esempio, i contratti più importanti, intendo i contratti sui vaccini, sono soggetti a questa legislazione segreta.
[Intervistatore:] Segreto militare.
[Maria Vasii:] Sì, esatto segreto militare.
[Intervistatore:] Wow. È pazzesco. E se lo guarda ora, l'intero processo che ha descritto, come lo riassumerebbe in parole sue in modo che un profano possa capirlo?
[Maria Vasii:] Sono davvero molto felice perché finalmente Lei, in qualità di giornalista, mette a disposizione la Sua competenza e grazie alle Sue conoscenze aiuta anche i pubblici ministeri a proseguire le indagini affinché questa situazione drammatica venga chiarita in modo concreto E con questo nuovo atteggiamento e ai nuovi sentimenti per le persone di fronte a questo coinvolgimento pandemico, ho ottime aspettative.
E per la nostra umanità è giunta l'ora di discutere secondo verità! Perché solo così possiamo proteggere la vita. Possiamo proteggere i nostri figli, la nostra società. Se preferite semplicemente tacere, allora tutto è perduto! Perché senza il vostro sostegno, il pubblico ministero non avrà il coraggio e l'appoggio necessario per presentare al pubblico i fatti veri e spiegare le sue conclusioni.
So che la Corte di giustizia europea sta avviando la prima indagine sul periodo della pandemia. Anche la Corte penale internazionale dell'Aia ha raggiunto una prima decisione che corrisponde alla realtà.
E stanno cercando di condurre questa indagine in modo positivo e buono. Vorrei anche informarvi che la Corte penale internazionale dell'Aia abbiamo un gruppo di esperti che lavora in Canada, a Montreal. Più di 1000 esperti testimoniano i tempi della pandemia e sull'origine di questo virus. E sono sicura che, sulla base di queste prove, il pubblico ministero non avrà altra scelta che dire la verità, cioè denunciare la persona che ha condotto questa guerra contro l'umanità durante la pandemia.
[Intervistatore:] Bene, sembra una notizia che da un po' di speranza. Se ho capito bene, state conducendo anche delle indagini o casi in corso all'Aia? giusto
[Maria Vasii:] Sì.
[Intervistatore:] Può dirci qualcosa sullo stato delle cose o su ciò che sta accadendo al momento?
[Maria Vasii:] So che hanno aperto un caso, ma nessun fascicolo. Nessun vero fascicolo, nessuna vera indagine. Ora stanno raccogliendo le prove. Poiché la nostra mozione è una mozione contro una persona importante, coinvolta ad alto livello nella struttura di potere europea, non ho grandi aspettative. Se voi, come giornalisti, iniziate a fare delle indaginie trovate nuove prove e discutete dell'argomento, forse avranno il coraggio di indagare su questa persona.
[Intervistatore:] Se si fa una certa pressione.
[Maria Vasii:] Giusto, sì! Sì, la pressione della legge e della verità. In questo quadro e in base a ciò che è successo negli Stati Uniti, penso che possano gestire bene la situazione.
Ovviamente, attualmente i rapporti tra gli Stati Uniti e la Corte penale internazionale dell'Aia non sono dei migliori. Questo perché il Presidente Trump ha ora espresso pubblicamente la sua opposizione alla Corte penale in relazione al caso riguardante al caso di Gaza e Israele. Ma nutro ancora aspettative positive nei confronti di questa indagine, perché è nell'interesse dell'umanità scoprire cosa è successo. E per quanto riguarda la nostra indagine, penso che ci possa essere una soluzione positiva, dato che stiamo presentando prove concrete, non solo le nostre accuse bensì anche molte testimonianze e pareri di esperti.
[Intervistatore:] Interessante! Quindi al momento il tribunale dell'Aia sta ancora esaminando il caso, o il caso è sostanzialmente ancora aperto.
[Maria Vasii:] È ancora aperto, sì.
[Intervistatore:] Le indagini sono in corso. Sì. Ok. Interessante. Ora, dunque stiamo giungendo al termine della ns. intervista e per concludere, vorrei porrLe ancora una domanda, che riguarda le attuali elezioni presidenziali in Romania. In che modo tutto questo è collegato all'intera macchinazione del COVID? Può darci qualche delucidazione in più su questo argomento?
[Maria Vasii:] Grazie per le Sue parole, perché ha espresso esattamente quello che è successo. Una macchinazione. È una macchinazione per proteggersi dalle frodi durante la pandemia.
E in Romania, purtroppo, questa macchininazione sta bloccando il processo elettorale. Ma perché? Ve lo spiego. In Romania è stata coinvolta una figura politica importante e le stesse persone che ora detengono il potere in Romania, ovvero il potere amministrativo, stanno ostacolando il candidato indipendente Călin Georgescu in questo processo, e per una ragione senza senso. Ora è la seconda volta che gli impediscono di candidarsi alle elezioni. Non importa che la nostra società abbia bisogno di lui e lo sostenga molto. Lo stanno bloccando. E perché? Perché Călin Georgescu ha espresso in molte posizioni; posizioni ufficiali, il suo atteggiamento verso la frode, contro le persone sporche e la politica sporca. E durante questo periodo in cui lo hanno bloccato, sono emersi nuovi candidati. E tra questi nuovi candidati c'è anche il marito della signora che era nella Commissione europea. Ed è stata l'anello di congiunzione tra la Commissione europea e il governo rumeno quando hanno approvato e inserito queste norme assurde nella legislazione nazionale interna: regolamentazioni assurde che hanno creato le condizioni per ottenere i fondi per l'azienda farmaceutica.
E ora non ho prove, ma vi dirò che, secondo le mia sensazione, ho aspettato e osservato per tutto questo tempo. E prevedo che questa persona arriverà al potere con i soldi dell'industria farmaceutica.
Perché mi aspettavo che avrebbero cercato di mettere al potere una persona in grado di sopprimere le indagini su questo crimine, questa frode e gli eventi - la situazione. Perché questa persona è apparsa all'improvviso e ora è in grado di prendere il potere in Romania.
Non importa se si tratta di leggi sporche o se hanno invalidato le elezioni senza una ragione legale. È la nostra realtà! Per questo, per noi è davvero molto importante, che riusciste a condurre ulteriori indagini per scoprire la verità, - non quello che vi sto dicendo, ma scoprire la verità e portare alla luce questa macchinazione che protegge questa frode perpetrata durante il periodo della pandemia. E ho ancora la speranza che in futuro si possa tornare a un processo elettorale legale in Romania.
[Intervistatore:] Beh, è interessante. E ora, in questo contesto in cui stanno cercando di insabbiare la frode o, insomma, le persone che hanno commesso questo crimine stanno cercando di nasconderlo.
Quale sarebbe il suo messaggio finale alle persone che vedono questa intervista? In che modo posono tutti contribuire affinchè questo crimine venga alla luce?
[Maria Vasii:] Per Lei e per il Suo messaggio e la Sua indagine qui, sento solo di voler dire "grazie" per la Sua attenzione, il Suo tempo, la Sua competenza, che sta usando a beneficio dell'umanità.
È così importante discuterne perché ora abbiamo due facce dell'umanità Una parte è aperta alla via cristiana, a un'aspettativa di vita positiva, e l'altra è aperta al male e alla distruzione delle leggi della nostra civiltà.
Non è più solo il momento di vedere in televisione ciò che è successo nella porta accanto. È il momento di agire. È il momento di creare nuove leggi e di proteggerle. Perché senza questa azione diretta non abbiamo buone prospettive per il futuro. È davvero un momento drammatico per l'umanità ed è ora di essere presenti, attivi in questa... in questa realtà.
[Intervistatore:] Ben detto Signora Vasii e fin qui è stato davvero interessante. Ma volevo chiederLe, se se La sente di farci qualche nome di aziende o persone coinvolte in questo progetto.
[Maria Vasii:] Bene, io rappresento la nostra testimonianza e ve la consegnerò.
[Intervistatore:] Grazie!
[Maria Vasii:] In base a ciò, alle nostre prove, posso pronunciare il nome.
[Intervistatore:] Wow.
[Maria Vasii:]Il primo nome, secondo le prove, è Johannes Hahn.
Si tratta di un funzionario (austriaco) che lavora presso la Commissione europea, in una posizione di alto potere. In altre parole, è Presidente e Commissario al Bilancio. Ciò significa che, secondo la sua firma, tale somma di denaro va alle aziende farmaceutiche, grazie alla situazione COVID, che hanno creato attraverso incentivi.
[Intervistatore:] Se è presidente del bilancio dell'Unione Europea, dovrà sicuramente esserne almeno a conoscenza.
[Maria Vasii:] Sì, e le dirò anche il nome della società di revisione che è sotto inchiesta, ovvero Ernst & Young (EY), una società austriaca. Questa società ha anche una consociata in Romania, che ha partecipato alla consulenza per la creazione delle norme giuridiche da parte della Commissione europea, al fine di modificare le modalità legali degli appalti pubblici. Inoltre, questa società è stata coinvolta nella relazione finale sulle modalità di utilizzo del denaro da parte dell'azienda. Credo che questo significhi che hanno facilitato la legge e il meccanismo di questo riciclaggio di denaro sporco. Ho anche in mente il nome della società, una delle società originariamente autorizzate nel Delaware, negli Stati Uniti. Perché, come si può vedere, questa azienda rumena ha ricevuto più di dieci miliardi di euro in soli due anni durante la pandemia. È inspiegabile che questa società sia riuscita a ottenere legalmente un profitto così grande attraverso questo meccanismo, iniziato nell'aprile 2020 e concluso dopo tre anni. Non è possibile! E per questo motivo ritengo che ora sia importante che l'indagine proceda in modo più efficace sotto la guida del pubblico ministero, avvalendosi anche di esperti in diversi ambiti, ovvero esperti in grado di fornire spiegazioni giuridiche e mediche in ambito farmaceutico e commerciale. Possono dare ai pubblici ministeri una risposta a tutte queste stranezze che sono accadute durante la pandemia.
[Intervistatore:] In qualità di avvocato, dispone di una rete di esperti che potrebbero aiutare il pubblico ministero a chiarire tutti i dettagli?
[Maria Vasii:] Sì, ho i miei esperti, che ci danno spiegazioni. Per questo ho il coraggio di parlarne. Le dichiarazioni e la perizia sono ora a disposizione dei pubblici ministeri, ma invito tutti i colleghi avvocati e le vittime a contattare direttamente la Corte penale internazionale dell'Aia, che dispone sul mio sito web il modulo di richiesta di giudizio per le vittime. È così semplice che potrebbero volerci meno di 10 minuti per inserire tutte le informazioni. E se avete subito un danno durante la pandemia o se avete perso un familiare, compilate questo modulo e fate richiesta! Perché se lo facciamo insieme, è certo che i pubblici ministeri saranno obbligati ad avviare le indagini e a concluderle con un'incriminazione.
[Intervistatore:] Wow, è un'ottima osservazione. Ciò significa che chiunque sia stato danneggiato può almeno partecipare ad aumentare la pressione sul sistema legale affinché si occupi finalmente della questione, giusto?
[Maria Vasii:] Sì, perché non si tratta solo di ciò che è accaduto in passato. Questo è l'unico modo per proteggere il nostro presente e il nostro futuro. Perché senza questa reazione, la persona sporca che ha creato questo meccanismo - può ripeterlo.
[Intervistatore:] Giusto. L'Aia, la Corte penale internazionale, è il primo approdo o ci si deve rivolgere anche ad altri tribunali e presentare una denuncia?
[Maria Vasii:] È sufficiente che ci si rivolga a questo tribunale, poiché si tratta di un tribunale internazionale e questo tribunale ha giurisdizione. Naturalmente, non è così facile per il pubblico ministero avviare un'indagine contro funzionari europei, perché è inconcepibile che un Paese membro dell'Unione Europea commetta un crimine del genere. Ma è reale. È reale. Non importa se ci troviamo nell'Unione Europea o in Africa. Non importa! Il crimine contro l'umanità è stato commesso, è avvenuto qui e per questo ora è tempo di indagare! È tempo di trarre conclusioni! È tempo di formulare l'atto d'accusa. Abbiamo il diritto di proteggere la nostra vita e la nostra società. Siamo così speciali. Il nostro Dio ci ha creati per godere di buona salute e di una vita felice, non per essere vittime: questo non è degno degli esseri umani.
[Intervistatore:] Beh, è davvero ben detto e La ringrazio davvero per aver esposto tutto questo, aiutando le persone a comprendere meglio cosa è successo in questi anni folli di pandemia. C'è qualcosa che vorrebbe aggiungere? dire ancora qualcosa?
[Maria Vasii:] Più che aggiungere qualcosa, preferisco passarvi le prove. e sono davvero molto curiosa di vedere che impressione ne avrete quando le verificherete. Penso che capirete che in realtà è molto più di quanto io possa esprimere a parole ciò che è realmente accaduto..
[Intervistatore] Grazie mille, signora Vasii, per essere stata con noi oggi e grazie per averci dedicato il Suo tempo. Grazie per aver condiviso con noi tutti questi importanti contenuti!
[Maria Vasii:] Grazie a Lei.