Durante le ultime elezioni parlamentari in Bulgaria, tenutesi il 27 ottobre 2024, si è verificato uno scandaloso caso di frode elettorale che potrebbe scuotere le fondamenta dell'intera Unione Europea. È questa la conclusione a cui giunge un'indagine investigativa di Kla.tv, basata su testimonianze e documentazioni video pubblicate:
Per entrare in Parlamento in Bulgaria, un partito deve ottenere il 4% dei voti espressi. Il partito di opposizione Velichie ha ottenuto il 3,999% dei voti dopo lo spoglio. Pertanto, il partito Velichie non ha raggiunto la percentuale di voti richiesta del 4% e non ha potuto entrare nel nuovo Parlamento bulgaro.
[Notizie bulgare:] A Velichie sono mancati 29 voti per entrare in Parlamento. E il partito rimane fuori dall'Assemblea nazionale, definitivamente.
Il candidato di punta del partito Velichie, Ivelin Mihaylov, testimonia che il risultato del 3,999% gli era già stato minacciosamente comunicato in una conversazione riservata PRIMA della fine dello spoglio dei voti:
“Tra le 11:00 e le 17:30 ho ricevuto una telefonata con un'offerta di 100 milioni di euro per diventare un subordinato di Delyan Peevski. 100 milioni di euro – o, se mi fossi rifiutato, il partito non sarebbe stato ammesso alle elezioni, avrebbe ottenuto il 3,99% dei voti e io sarei stato arrestato... Ho persino rilasciato una dichiarazione alla stampa prima che il conteggio fosse terminato, perché durante il conteggio sembrava che Velicje sarebbe entrato in Parlamento. Ho ricevuto chiamate da diverse emittenti televisive che mi chiedevano un commento e ho risposto che Velicje non sarebbe entrato in Parlamento perché avevo rifiutato l'offerta di corruzione. E alle 17:30 il risultato finale era chiaro. 0,21%. Lo spoglio è durato 6,5 ore, quindi a Velicje sono mancati 21 voti per entrare nell'Assemblea Nazionale. 3,999% per dimostrare la loro forza e mostrare che riescono a manipolare il voto fino all'ultimo proprio a piacimento". È evidente che l'attuale governo bulgaro non esita a ricorrere a qualsiasi mezzo per corrompere o intimidire in modo significativo i veri oppositori. La dichiarazione di Mihaylov potrebbe rappresentare solo la punta dell'iceberg di un vasto sistema di frodi.
Per smascherare questa frode elettorale del governo corrotto, il partito di opposizione Velichie, insieme ad altri deputati del precedente parlamento bulgaro, ha presentato ricorso contro il risultato dinanzi alla Corte costituzionale bulgara. Sulla base di testimonianze credibili e riprese video, Velichie è riuscito a portare alla luce la frode elettorale dinanzi al tribunale. Tra i numerosi video probatori e testimonianze pubblicati su vari siti web, riportiamo qui solo alcuni esempi. I seguenti tre video sono riprese delle telecamere di sorveglianza ufficiali che, secondo la legge bulgara, devono essere installate nelle cabine elettorali. Al momento delle riprese, le votazioni erano già terminate, i seggi elettorali erano chiusi al pubblico e lo spoglio dei voti era in corso. Per comprendere la frode, è importante fare la seguente premessa: In Bulgaria, ogni scheda elettorale deve essere timbrata dalla commissione elettorale davanti agli occhi dell'elettore e un angolo della scheda deve essere tagliato o strappato. Questo è un requisito indispensabile affinché il voto possa essere considerato valido.
[Video 1]
In questo video si può osservare come un membro dello staff elettorale strappi gli angoli delle schede elettorali durante lo spoglio. Perché nessuno degli altri membri dello staff elettorale denuncia questa evidente frode? L'intero team dello staff elettorale sembra essere coinvolto nella corruzione.
[Video 2]
In questo seggio elettorale vengono passati in modo discreto prima un timbro e poi delle forbici. Ribadiamo: durante lo spoglio non è consentito timbrare o tagliare le schede elettorali a posteriori! Qui invece lo si fa addirittura a mucchi, quindi si tratta di una frode massiccia! Successivamente si vedono come vengono accartocciate delle schede elettorali e alla fine addirittura gettate a mucchi nella spazzatura.
[Video 3]
La seguente registrazione è particolarmente scottante, poiché durante lo spoglio si discute apertamente della distribuzione dei voti. A quanto pare, alcuni partiti possono persino esprimere desideri in merito ai voti.
[Assistente elettorale 1]: “Cosa calcoli al buio?”
[Assistente elettorale 2]: “Quelli del GERB desiderano da me più 25.”
[Assistente elettorale 1]: “Ah, davvero...”
[Assistente elettorale 2]: “Ne vogliono 7 [per ITN], 12 [per Wasraschdane], 18 [per GERB], 26 [per PPDB], 28 [per BSP], 8 [per DPS].”
La Corte costituzionale bulgara ha dovuto ammettere la frode elettorale, consentendo a Velichie di entrare in Parlamento con dieci deputati dopo la sentenza del 13 marzo 2025. La Corte ha verificato solo circa il 15% delle cabine elettorali, secondo il principio del campionamento. Ciò che rimane scandaloso di questa sentenza è che la Corte non ha consentito una verifica o un riconteggio in tutte le cabine elettorali. Pertanto, la reale portata della frode elettorale rimane oscura. Ivelin Mihaylov ha commentato:
Velichie avrebbe ottenuto il doppio o il triplo dei voti, poiché durante la votazione stessa ho ricevuto informazioni dalle agenzie sociologiche che stavano analizzando i risultati. Inizialmente avevamo ottenuto un risultato molto positivo. Inoltre, avevamo dei sostenitori nei servizi di informazione che ci hanno riferito che ci avevano sottratto voti una volta verso le 15:30 e la seconda volta questa persona del servizio di informazione ha dichiarato: “Non ho mai assistito a una riduzione così drastica, ci sono stati sottratti almeno 150.000 voti”.
A seguito della sentenza del tribunale del 13 marzo 2025, è cambiata anche la composizione del Parlamento bulgaro. Tuttavia, la maggioranza ottenuta nelle elezioni già svolte per il primo ministro e il Consiglio dei ministri è stata raggiunta solo grazie a 8 voti di deputati che non erano stati eletti legittimamente. Questi ultimi hanno perso il loro mandato in seguito alla sentenza. In una conferenza stampa, Mihaylov ha quindi sottolineato l'illegittimità del governo eletto:
Ieri abbiamo condotto un'indagine per determinare quanti dei deputati che la Corte costituzionale ha dichiarato eletti in modo illegittimo abbiano partecipato all'elezione del primo ministro e del Consiglio dei ministri. È emerso che otto deputati hanno partecipato all'elezione del primo ministro. Abbiamo riportato i loro nomi. Alexander Markov, Andrej Valchev, Emil Trifonov, Eshrev Eshrev, Ivan Kyuchukov, Pavlin Yotov, Temenushka Petkova. Se escludiamo questi otto deputati dall'elezione del Consiglio dei ministri e del primo ministro, risulta che non vi è la maggioranza necessaria per l'elezione di questo governo, il che rende illegittime tutte le sue decisioni dopo il 16 gennaio 2025 e avvieremo consultazioni con altri partiti per chiedere alla Corte costituzionale di annullare le decisioni del Consiglio dei ministri in quanto illegittime. Questo si può osservare nella pratica quando concludiamo un affare e si scopre che la conclusione precedente era in qualche modo fraudolenta, che qualcosa non è stato fatto correttamente, che chi ha concluso l'ultimo affare perde tutti i diritti o che, a seguito dell'irregolarità, tutte le azioni successive sono illegittime. Lo stesso vale per l'elezione dell'Assemblea nazionale e del Primo Ministro: se abbiamo deputati eletti in modo illegittimo e questi hanno partecipato a una decisione così importante, ciò significa che l'Assemblea nazionale e il Consiglio dei ministri sono illegittimi e che tutte le loro azioni da quel momento in poi dovrebbero essere illegittime.
Dopo la sentenza del tribunale, Velichie ha presentato i documenti relativi alla frode elettorale anche a Bruxelles presso l'UE, protestando così contro la comprovata frode elettorale. Tuttavia, la Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen non ha ancora reagito a questo scandalo di frode elettorale in Bulgaria, Stato membro dell'UE. Al contrario, Ursula von der Leyen continua a sostenere l'ex capo del governo bulgaro Boyko Borisov, che continua a tirare le fila del partito di governo dietro le quinte. Questo scandalo in Bulgaria solleva gravi interrogativi riguardo alla Commissione europea a Bruxelles e alla sua presidente Ursula von der Leyen:
Mentre ha sanzionato i governi critici nei confronti dell'UE di Ungheria e Polonia con una cosiddetta “procedura sullo Stato di diritto”, nel caso della Bulgaria non ha nemmeno minacciato di farlo. Perché Ursula von der Leyen non reagisce alla comprovata frode elettorale e alle accuse di corruzione ad essa collegate?
Nella vicina Romania, le elezioni sono state dichiarate nulle e dei candidati promettenti non sono stati ammessi. L'UE esercita forse un'influenza massiccia sulle elezioni negli Stati membri affinché solo i candidati favorevoli all'UE possano formare il governo? I capi di governo dell'UE corrotti ed eletti con frode sono forse addirittura graditi, in modo da poterli influenzare massicciamente o addirittura ricattare da parte dell'UE?
Il fatto che i media bulgari finanziati dal governo non abbiano condannato con la massima fermezza questa frode elettorale smascherata, dimostra che non si tratta di media liberi e indipendenti! È evidente che i media bulgari occultano la corruzione e la frode, impedendone così la divulgazione!
Gentili spettatori, desiderate agire e fare qualcosa contro la corruzione e la frode elettorale? Aiutateci a portare questo scandalo alla luce dell'opinione pubblica inoltrando questo documentario ai vostri amici e conoscenti. Alzate così il cartellino rosso agli spietati burattinai! Grazie per il vostro contributo affinché la corruzione e la frode elettorale siano eliminate dalla nostra società! Non solo in Bulgaria.


