Questo documentario ci mostra cosa stanno cercando di costruire le aziende di Elon Musk – e l'agenda segreta dietro le sue dichiarazioni e il suo comportamento. Ascoltiamo una delle sue interviste di maggio 2025, in cui spiega i suoi progetti:
"Ecco i progetti interessanti che prevediamo di portare a termine quest'anno: (...)
Per quanto riguarda l'IA, siamo quasi arrivati a quella che si potrebbe chiamare "AGI" o "superintelligenza digitale". Stiamo vivendo un'esplosione di superintelligenza digitale".
AGI è l'acronimo di Artificial General Intelligence e descrive un'intelligenza artificiale generale che è pari o superiore all’uomo per quanto riguarda la sua capacità di apprendere e di eseguire compiti cognitivi.
Ecco come la spiega Musk:
"Non ci stiamo nemmeno concentrando sull'AGI in particolare. Intendo dire che l'AGI è solo una caratteristica in evoluzione di ciò che stiamo facendo, perché stiamo costruendo tutte queste automobili autonome e robot umanoidi che generano un gigantesco flusso di dati che devono essere elaborati".
Ecco come ci partecipa Musk :
La sua azienda xAI ha costruito il più grande supercomputer al mondo conosciuto pubblicamente, e lo sta espandendo per addestrare sia l'AI "Grok" che altri modelli di IA.
Il supercomputer di Musk si chiama Colossus, proprio come il supercomputer che ha conquistato il mondo nel thriller di fantascienza del 1970 dal titolo "Colossus: Il progetto Forbin".
Questo nuovo dio digitale non è un progetto personale di Elon Musk. Fa parte di una campagna molto più ampia per lo sviluppo dell'IA. xAI è finanziata da imprenditori come:
la famiglia reale dell'Arabia Saudita, Larry Ellison, Marc Andreessen, Sean Combs (P. Diddy), Joe Lonsdale (cofondatore di Palantir, l’azienda che produce software di sorveglianza) e Blackrock.
Musk è il principale promotore e finanziatore del concorso da lui creato, di nome “OpenAI”, dal quale è nato ChatGPT. La competizione accelera lo sviluppo, non è vero?
Elon Musk ritiene che l'intelligenza artificiale sarà inevitabilmente superiore all'uomo.
[Intervistatore:] "Quindi secondo lei, l'intelligenza artificiale supererà rapidamente la capacità dell’uomo di controllarla?".
[Elon Musk:] "Sì. Vorrei dire no, ma purtroppo la risposta è sì".
"Se l'IA ha un obiettivo e l'uomo dovesse costituire un ostacolo sul suo percorso, annienterà l'uomo senza pensarci, senza remore e senza rimorsi. È come quando stiamo costruendo una strada e un formicaio si trova in mezzo. Non odiamo le formiche, stiamo solo costruendo una strada, quindi addio formicaio."
Musk sottolinea ripetutamente che dobbiamo influenzare l'IA già durante il suo sviluppo, in modo che diventi il più possibile curiosa e interessata a cercare la verità. La sua stessa curiosità per lo sviluppo dell'umanità deve impedirle di annientare l'umanità.
È importante capire che secondo Musk, l'IA, prima o poi, diventerà inevitabilmente una superintelligenza superiore a noi umani. Nonostante tutto ciò, sta ingrandendo l'IA a un ritmo sempre maggiore e con enormi investimenti finanziari. Il ruolo di Musk sembra essere quello di venderci la presa di controllo da parte di una macchina come la normale evoluzione della vita. Tutto ciò che possiamo fare, secondo lui, è rendere la "macchina" che ci governa il più curiosa e divertente possibile. Questo ricorda molto la visione tecnocratica, cioè di stabilire una struttura di potere basata sulla scienza e sulle competenze tecnologiche.
Coloro che ci vendono la superintelligenza artificiale e il suo superiore potere scientifico come un'evoluzione inevitabile stanno spianando la strada a questo tipo di governo tecnocratico – che a sua volta si troverà nelle mani di coloro che controllano l'IA…
Elon Musk, tuttavia, è solo il volto più noto e meglio commercializzato di un intero movimento di tecnologia IA che vuole cambiare radicalmente il mondo come lo conosciamo. E questo a prescindere dal colore del governo e dalla posizione personale dal singolo tecnologo in una determinata legislatura.
"Ognuno dei punti che Elon Musk sta spingendo comporta cambiamenti fondamentali per la civiltà, se consideriamo l'impatto quando tutti gli aspetti saranno effettivi e sinergici".
"Grok": diventare un tutt'uno con l'IA
Il supercomputer Colossus, costruito dalla società xAI di Musk, addestra modelli di IA come il chatbot "Grok". "Grok" è un termine apparso per la prima volta nel romanzo di fantascienza "Straniero in terra straniera" del 1961. È una parola usata dagli abitanti di Marte per descrivere il processo in cui due cose diventano una sola, come l'acqua che si fonde con la persona che la beve.
È un nome che la dice lunga. Musk diffonde l'idea di un’unione tra gli esseri umani e l'AI:
"C'è anche una sorta di amicizia, che può sembrare strana, perché come può un computer diventare tuo amico? Ma se disponi di un'intelligenza artificiale dotata di memoria e che ricorda tutti i tuoi input e ha letto tutto ciò che hai mai scritto, allora puoi darle il permesso di leggere tutto ciò che hai mai fatto. Alla fine, lei ti conosce meglio di chiunque altro, forse anche meglio di te stesso. Puoi parlarle ogni giorno, e queste conversazioni si fortificheranno l'una con l'altra, come strati. Così finirai per avere un grande amico.
L'esperienza insegna che di solito non finisce bene quando le macchine occupano troppo spazio nella vita delle persone.
Basti pensare a come la connettività degli smartphone ha cambiato la nostra società: l'ha resa trasparente e l'ha trasformata in una miniera d'oro di dati per governi e speculatori senza scrupoli.
E poi abbiamo il problema dei “terapeuti” IA che ad esempio incoraggiano i loro amici umani a suicidarsi, come già è successo. Ma Musk si spinge oltre.
"L'intelligenza artificiale migliora sempre di più. Anche in uno scenario ottimistico, ad un certo punto saremo lasciati indietro. Non riusciamo a tenere il passo, siamo troppo tonti. Quindi, come possiamo tenere il passo? Se non puoi vincere il tuo avversario, unisciti a lui!
Già ora siamo parzialmente dei cyborg o simbionti IA, non crede? Tutti hanno uno smartphone, tutti hanno un computer portatile. Se uno non ha con sé il cellulare, si sente come se gli mancasse un arto. È solo che la velocità di trasmissione è lenta rispetto all'elettronica, soprattutto quella in uscita. Usiamo solo i pollici: a quale velocità di trasmissione potremo mai arrivare così? Come stima ottimistica arriviamo forse a 100 bit al secondo, e sarebbe già tanto … Un computer, invece, comunica a 100 terabit. Quindi, il tuo computer è un milione di volte più veloce di te. A un certo punto, è come se l'intelligenza artificiale parlasse a un albero: È decisamente noioso. Certo, puoi parlare con un albero, ma ti annoierai a morte. Quindi, se si riesce a risolvere il problema della velocità dei dati, principalmente nella direzione d’uscita (ma anche in entrata), si può migliorare molto la simbiosi che già oggi esiste tra uomo e macchina".
Elon Musk e il Dio della guerra
Elon Musk è a capo di SpaceX, una società che vuole rendere l'umanità multiplanetaria. A tal fine, si progetta l'insediamento di una civiltà su Marte, un nome che si rifà al Dio romano della guerra. Questa missione è difficile da immaginare se consideriamo che dagli anni '70 nessuno ha più lasciato ufficialmente l'orbita terrestre, e che ci sono tanti casi di “falsi spaziali” che ancora oggi vogliono venderci come veri a tutti i costi.
Purtroppo, quando si guarda sotto la maschera del progresso e della ricerca, emerge una realtà molto più cruda, non appena guardiamo da vicino i progetti di SpaceX e delle sue consociate Starlink e Starshield, che fruttano ingenti somme di denaro.
Primo: SpaceX non esiste per la voglia di Elon Musk di esplorare Marte. Esiste perché potenti forze legate al governo e ai servizi segreti l'hanno voluta. E l’hanno salvata più volte dal fallimento.
Sebbene Musk si dichiari contrario ai sussidi governativi, SpaceX da sempre deve la sua esistenza a massicci aiuti del governo statunitense. Nel corso degli anni, l'azienda ha goduto di contratti statali per un totale di 22 miliardi di dollari. Nella creazione di SpaceX, Musk ha ottenuto anche un forte sostegno da parte di Mike Griffin.
Starshield è la divisione militare-industriale di SpaceX, che sta lavorando su armi spaziali, come abbiamo appena sentito, e su ciò che chiamano "osservazione della terra".
Per “osservazione della terra” si intende la sorveglianza ad alta risoluzione da parte del National Reconnaissance Office [agenzia di intelligence militare statunitense responsabile del programma satellitare militare], e di altri soggetti per i quali SpaceX sta costruendo una rete di satelliti spia. "Questa nuova costellazione di satelliti con fotocamere, costruita in collaborazione con SpaceX e Northrop Grumman, è pensata per sostenere le operazioni militari. L'NRO, ufficio nazionale di ricognizione, che sviluppa e gestisce i satelliti segreti di sorveglianza per il governo statunitense, aveva descritto questa rete in rapida crescita come “cruciale“ per la modernizzazione della ricognizione statunitense dallo spazio". Secondo l'agenzia di stampa Reuters, i sensori fotografici di alta qualità dei satelliti SpaceX in orbita bassa, supereranno la risoluzione anche dei migliori satelliti spia statunitensi ad alta quota attualmente in esercizio. Potrebbero anche essere una migliore alternativa rispetto all'attuale uso di droni e aerei da ricognizione, perché a differenza da questi ultimi non devono entrare nello spazio aereo di altre nazioni. Secondo le fonti, il programma migliorerà in modo significativo la capacità del governo statunitense e delle sue forze armate di identificare rapidamente potenziali obiettivi in qualsiasi parte del mondo.
Anche l’esercito tedesco ha firmato un contratto con SpaceX per portare in orbita vari satelliti spia. Saranno lanciati nel 2022 e 2023 e avranno le seguenti capacità come satelliti radar: "Poiché i satelliti radar emettono attivamente impulsi elettromagnetici che sono poco influenzati dalla torbidità atmosferica, essi continuano a fornire immagini affidabili anche in condizioni di oscurità e di densa copertura nuvolosa."
E si parla apertamente non solo di sorveglianza.
I satelliti Starlink sono direttamente coinvolti nei test e nello spiegamento di nuovi tipi di armi, nella nuova corsa agli armamenti globale, come si può vedere in Ucraina: Secondo Elon Musk, Starlink è la spina dorsale delle comunicazioni militari dell'Ucraina.
"È importante disporre di una comunicazione spaziale che non possa essere intercettata, ed è proprio questo che Starlink offre.
Starlink è la spina dorsale del sistema di comunicazione militare ucraino, perché è l'unico che non può essere bloccato dai russi".
E aggiunge: "Se venisse spento, l'intera linea del fronte ucraino crollerebbe".
Dal 2022, Starlink è il principale fornitore di Internet e comunicazioni per l'Ucraina e le sue forze armate, finanziato con i soldi dei contribuenti americani e polacchi. "Il Telegraph scrive: "L'avanzato sistema satellitare mantiene l'esercito collegato nonostante i blackout e aiuta le forze armate a colpire i carri armati e le postazioni russe."
La situazione di Starlink in Ucraina dimostra ancora una volta che Musk parla con la lingua biforcuta. Ha invocato la pace e si è detto stanco di questa guerra insensata in Ucraina. Ha persino impedito personalmente gli attacchi dei droni di Starlink. Così facendo ha ingannato la parte della popolazione che chiede la pace e che ora vede le operazioni di Musk come un atto di mantenimento della pace. Naturalmente, il Segretario alla Difesa statunitense Marco Rubio e Elon Musk hanno subito rassicurato che Starlink rimarrà pienamente operativo in Ucraina.
Perché Starlink non viene spento? Forse perché la guerra tra Russia e Ucraina è attualmente un campo di addestramento preziosissimo per l'ulteriore sviluppo e l'addestramento massiccio di macchine assassine senza pilota e con sistemi IA integrati. I componenti decisivi sono la connessione in tempo reale, il trasferimento di dati e il processo decisionale che Starlink consente. Una piattaforma che si basa su Starlink è il sistema ucraino Delta, co-sviluppato dalla NATO. Fornisce alle forze armate una mappa panoramica in tempo reale del campo di battaglia, streaming video dai singoli droni, chat criptate e altro ancora.
Kateryna Stepanenko dell'Istituto per la ricerca sulla guerra descrive così gli eventi: La Russia e l'Ucraina sono impegnate in una gara tecnologica per lo sviluppo e l'impiego di droni dotati di intelligenza artificiale (IA) e apprendimento automatico (ML, per “machine learning”).
La parte ucraina è fortemente sostenuta dal Pentagono, mentre la Russia gode del sostegno della Cina. Questo programma di formazione per l'IA in una vera guerra è un sogno per chiunque sia interessato a una rete di controllo efficace e automatizzata.
[Elon Musk:] In realtà, la guerra in Ucraina è già in primis una guerra con i droni. La Russia e la Cina sono in una sorta di competizione per schierare il maggior numero di droni.
Se si arriverà a una guerra tra le superpotenze, sarà soprattutto una guerra di droni. Verterà sui droni e sull’IA.
E sono veramente preoccupato per il rischio esistenziale dell'IA, ovvero che questo percorso, con l'uso dell'IA e dei droni, ci porti alla fine ad un nuovo “Terminator”. [Il pubblico ride] Sarebbe meglio evitarlo.
[Generale di brigata Shane Reeves:]
Sì, sarebbe mica male.
[Elon Musk:]
Riduciamo al minimo il rischio “Terminator”! [“Terminator” = celebre film di fantascienza che tratta di un robot sicario] Se si costruiscono dei droni militari, sono in pratica proprio dei “Terminator”.
E a un certo punto sarà necessario dare al drone una propria IA locale, perché se l'IA è distante, non può intervenire con la prontezza di un'IA locale.
[Generale di brigata Shane Reeves:]
Cosa intende per "IA locale"?
[Elon Musk:] Intendo una macchina per uccidere autonoma.
[Generale di brigata Shane Reeves:] Completamente autonoma?
[Elon Musk:] Beh, bisogna darle l'okay per un determinato scenario, ma poi fa tutto da sola.
[Generale di brigata Shane Reeves:] Ma solo entro certi parametri?
[Elon Musk:] Sì… speriamo!
[Generale di Brigata Shane Reeves:] Crede che i nostri avversari si faranno gli stessi scrupoli o preoccupazioni?
È proprio questa la classica obiezione che viene usata per portare avanti lo sviluppo di queste armi micidiali: “E se ci fosse un cattivone che si impossessa di questa tecnologia?” Mentre noi siamo naturalmente i buoni che devono fermarlo.
Anche l'Arabia Saudita e Israele, due governi belligeranti senza scrupoli etici o restrizioni di quel tipo, godono del pieno sostegno di Starlink. Musk ha concesso a Israele dei diritti speciali per controllare l'uso di Starlink, cioè l'accesso a Internet, anche in Palestina.
La SpaceX di Elon Musk collabora anche con lo sviluppatore di software Palantir e con il produttore di armi autonome Anduril... ("Amo i robot assassini") ... con l'obiettivo di aiutare il Pentagono a costruire il "Golden Dome", un nuovo sistema di difesa missilistica basato sull’intelligenza artificiale. Vogliono costruire e impiegare da 400 a 1000 satelliti per rilevare gli attacchi missilistici e seguirne gli spostamenti.
Ovviamente Musk sta servendo bene il Dio della guerra Marte. Non solo nasconde attivamente l'istituzione di un’efficientissima rete di sorveglianza, camuffandola da innovativa rete di connettività, ma cattura e indirizza anche la sete di esplorazione dell’uomo con l'emozione di poter andare su Marte.
Elon Musk come parte del governo
Elon Musk è da anni un grande sostenitore della democrazia diretta – un sistema che propone ripetutamente anche per la civiltà su Marte.
Di recente, nei primi mesi del 2025, Musk ha avuto l'opportunità unica di entrare a far parte del governo degli Stati Uniti, con un accesso senza precedenti al Presidente degli Stati Uniti, quando Trump lo ha nominato a capo di DOGE, il nuovo Ministero per l’efficienza governativa.
Ma in tutto questo tempo, Musk non ha mai fatto nessuna proposta a Trump per suggerire un processo decisionale basato sulla democrazia diretta tanto decantata da lui. Come abbiamo già illustrato, Musk e le aziende “big tech” stanno guidando l'intera umanità verso un cambiamento senza precedenti, senza che nessuno possa dire sì o no. Oltre a Musk, molti altri pezzi da 90 della “big tech” stanno ricevendo visibilità politica e contratti per realizzare questa nuova tecnologia.
E se facessimo una votazione democratica diretta per decidere se la popolazione vuole continuare lo sviluppo dell'AGI e della superintelligenza artificiale?
O una votazione per decidere se la popolazione vuole tutti quei satelliti spia che la SpaceX sta lanciando nello spazio per monitorare in tempo reale ogni centimetro della Terra?
Che ne direste di un referendum informato e democratico, per decidere se vogliamo accettare che i fasci di radiazioni 5G siano sparati su di noi dallo spazio, in densità sempre maggiore?
Se Musk ci credeva tanto nella democrazia diretta, perché non è andato sulle barricate quando Trump ha emesso un'ondata di ordini esecutivi senza precedenti?
Eppure non c'è stata alcuna protesta da parte di Musk quando Trump, al suo terzo giorno in carica, ha abrogato la vigilanza governativa su vari prodotti di AI, con l'ordine esecutivo ["REMOVING BARRIERS TO AMERICAN LEADERSHIP IN ARTIFICIAL INTELLIGENCE"], che tradotto dice: "Togliamo gli ostacoli alla leadership americana nell'intelligenza artificiale".
La collaborazione tra Musk e Trump è terminata con un gran battibecco sui social media, a causa della legge “One Big Beautiful Bill” proposta da Trump, traducibile come “Una legge grande e bellissima“. La disputa era incentrata sulla spesa pubblica e sul fatto che la proposta di legge sarebbe costata troppo ai contribuenti, a parte che fosse troppo voluminosa.
È curioso che Musk, che ha preso provvedimenti contro il Presidente e lo ha giustamente accusato di avere legami con Epstein, non abbia mai parlato dei contenuti di quella “grande” legge. Eppure, i contenuti sono pesanti: Le spese militari saranno aumentate di 150 miliardi di dollari, superando così per la prima volta nella storia la soglia dei mille miliardi.
Questi fondi saranno impiegati direttamente per lo sviluppo di una serie di sistemi bellici, tra cui armi a energia diretta, capacità militari autonome e testate nucleari. Inoltre sono previste ingenti somme dedicate allo sviluppo di sistemi d'arma autonomi controllati dall'IA, a terra, in mare e in aria.
La proposta di legge di Trump all'epoca della controversia prevedeva anche di mettere a disposizione del Ministro al Commercio 500 milioni di dollari per l'introduzione dell'IA, mentre il paragrafo successivo vieta agli Stati di "limitare, restringere o regolamentare in altro modo modelli e sistemi di intelligenza artificiale" nei prossimi dieci anni. Musk non ha detto una sola parola riguardo questi piani.
La legge è poi stata approvata, anche se il divieto di regolamentare l'IA per fortuna non è passato. Tuttavia, questa legge prevede comunque un ampliamento massiccio dell'infrastruttura di IA. Ad esempio, sono stati stanziati oltre 6 miliardi per le nuove tecnologie, comprese quelle basate sull'IA per la sorveglianza delle frontiere.
Perché Musk non ne parla apertamente? La disputa è forse stata un tentativo ben coordinato di distogliere ancora una volta l'attenzione dai contenuti e dalle persone? Musk ha poi cancellato i suoi tweet sui legami di Trump con Epstein, sostenendo di aver esagerato. E la “bellissima grande legge” di 900 pagine è stata approvata.
Nonostante l’apparente faida tra Trump e Musk, nel luglio 2025 la società xAI di Musk ha annunciato che il Pentagono le ha assegnato un contratto da 200 milioni di dollari per mettere i suoi nuovi servizi IA "Grok for Government" a disposizione del Ministero della Difesa.
Musk ha diretto il DOGE, il “Dipartimento per l'efficienza del governo”, per i primi 130 giorni del secondo mandato di Trump, ma si dice che la direzione effettiva di questo ente fosse spettata a Steve Davis, già amministratore delegato della “Boring Company” di Musk e dirigente presso Twitter, ora denominata “X” .
Il DOGE ha promesso 2.000 miliardi di dollari di tagli alla spesa pubblica, e finora è arrivato a circa 200, come annunciato sul suo sito web.
Ha anche ridotto quella che ha descritto come “burocrazia inutile”.
Inoltre, la nuova divisione DOGE, insieme all’azienda Palantir, ha deciso di creare un database Palantir unificato per i dati dei contribuenti dell'IRS, l'ufficio delle imposte statunitense. AInvest scrive:
"La collaborazione di Palantir con il DOGE sostenuto da Musk, in merito al progetto di integrazione dei dati fiscali da 1,5 miliardi di dollari, è cruciale per le sue ambizioni a livello federale. L'iniziativa mira a unificare i vari database frammentati del fisco in un unico livello API e a sfruttare il software “Foundry” della Palantir per ottimizzare l'accesso ai dati dei contribuenti e la loro analisi".
Sembra che il DOGE, che secondo il New York Times conterebbe tre ex dipendenti di Palantir nel suo staff, abbia incaricato Palantir per creare un database unico contenente tutte le informazioni, di tutte le agenzie governative, su tutti i cittadini statunitensi. In questo modo, si attua il decreto esecutivo di Donald Trump, che impone il "consolidamento dei documenti governativi non classificati".
Wikileaks scrive in mertio: "Palantir sta costruendo un ampio database di cittadini statunitensi basato sull'intelligenza artificiale che integra i dati governativi su tutto, dall'attività politica al possesso di armi. Perfino parti del movimento America First, che è vicino a Trump, risultano allarmate di fronte a queste mire."
Palantir è la società che con il pretesto di "combattere il terrorismo" vende software di prevenzione del crimine ai governi di tutto il mondo. Vende anche del software IA al governo israeliano per aiutarlo a determinare gli obiettivi dei loro attacchi. E il DOGE ha assunto queste persone per raccogliere i dati dei cittadini statunitensi.
Un'altra mossa del DOGE è stata quella di collaborare con il governo Trump per licenziare cinque ispettori generali che stavano ispezionando le società di Elon Musk.
Tutto questo ricorda il movimento della Tecnocrazia, di cui faceva parte il nonno di Elon Musk, Haldeman, che mirava a sostituire i politici con scienziati, ingegneri e tecnici per gestire l'economia.
E oggi ci siamo: un'élite tecnologica non eletta, che comprende la società di “prevenzione del crimine” Palantir e alcuni dei maggiori fornitori di IA al mondo, ha ottenuto un accesso senza precedenti ai dati del governo. Stanno introducendo l'IA nell'amministrazione pubblica e nella difesa per appropriarsi di un numero sempre maggiore di attività. In giugno 2025 abbiamo raggiunto il punto che quattro sviluppatori delle aziende di IA Meta, Palantir e Open AI, sono stati elevati al rango di “tenente colonnello”. E cosa potrebbe mai andare storto? [vedi sopra]
[Intervistatore:] "Chi vincerà alla Casa Bianca nel 2024?".
[Elon Musk:] "Chi pensate vincerà le elezioni nel 2032, quale tipo di IA? I 'Transformer' o i 'Fusion'?"
CONCLUSIONE
Una parte rilevante della popolazione è stata danneggiata dalle vaccinazioni Covid mRNA e dalla tirannia medica del governo, e di conseguenza è entrata in modalità di “fare resistenza”.
Musk si schiera dalla loro parte nei post e in altre dichiarazioni. Ma fa davvero parte della resistenza, o è solo un'astuta manovra diversiva? Questo documentario ha dimostrato che l'agenda della schiavitù sta progredendo più velocemente che mai.
È in fase di costruzione una rete di controllo onnipresente, un Dio dell'IA onnisciente e onnipotente, promossa proprio dalle aziende e piattaforme che Elon Musk rappresenta, e molte altre.
Purtroppo non possiamo aspettarci che sarà Musk a fermarlo. Si è già arreso di fronte a questa agenda. E noi? Cosa possiamo fare?
Se comprendiamo la situazione, possiamo fare una scelta, come ha detto giustamente il fondatore di Kla.TV, Ivo Sasek: "Siamo di fronte a una prova simile a quella di Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden: Vogliamo accettare il frutto dell'IA, offertoci lussuriosamente dal lato oscuro? Ci arrenderemo ad esso, come ha fatto Musk, che ci condurrà dritti verso la schiavitù e la distopia come mai prima d'ora? O rifiuteremo di farci abbindolare dagli apparenti benefici dell'IA, e sceglieremo di portare la vita reale a un nuovo livello? Sceglieremo di accedere al meraviglioso potenziale che c'è in noi e nei nostri simili?"
È inoltre fondamentale riconoscere che questa macchina IA si nutre esclusivamente degli input dei suoi creatori. Può solo trarre conclusioni sulla base delle conoscenze e dei dati già esistenti e disponibili. Quindi, qualsiasi difetto o errore presente nell'ideologia, nel pensiero e nel comportamento umano attuali, prevarrà anche nell'IA che viene addestrata con questi dati. L'IA non fa che rafforzare ciò che i suoi creatori vogliono vedere rafforzato.
Ma questo nuovo Dio digitale non può tenere conto assolutamente della nostra capacità di rinnovare la mente, di cambiare il nostro comportamento e di rimodellare in modo soprannaturale la nostra realtà – attraverso la fede. Ciò che l'intelligenza artificiale ci suggerisce si basa su uno stile di vita e modelli comportamentali appartenenti ad un tempo già superato: quindi diventa insignificante non appena ci rendiamo conto che ognuno di noi nasconde capacità e conoscenze insperate che aspettano solo di essere chiamate in causa. Questo non richiede una connessione con un'interfaccia digitale, anzi. Perdere le vecchie certezze, diventare deboli e piccoli nelle nostre capacità e conoscenze: QUESTA È LA CHIAVE per sbloccare il tesoro del potenziale non sfruttato in noi stessi e nella rete di persone che amano la verità!
"Insieme formiamo l'organismo divino. Cumuliamo le nostre capacità divine. Non sei da solo. Ogni cellula dell'organismo umano è progettata per produrre e sviluppare al suo interno gli “antidoti divini” necessari nel momento del bisogno. (...) Dico le cose come sono: insieme abbiamo mille volte più capacità, poteri, virtù e possibilità di quante ne possano avere i peggiori diavoli che agiscono contro di noi. E se usiamo le nuove IA solo per lasciare che i promotori dell’AI cadano proprio nella trappola che loro stessi ci hanno teso, saremo di gran lunga superiori a loro". La luce è sempre più forte dell'oscurità La verità vince sempre sulla menzogna L'ingiustizia si scioglie come cera nel fuoco Quando appare la giustizia Tutto ciò che hanno fatto di male verrà alla luce Nulla rimane nascosto, non ci sono nascondigli La malvagità affonda come un sasso nell'acqua Quando appare la giustizia Ora è la stagione della giustizia. L'inverno lascia il posto alla primavera della luce! È giunto il momento in cui il bene trionfa La notte fa posto al mattino della giustizia! Per migliaia di anni sono cresciuti grano ed erbacce Il bene e il male condividevano il paese Ora il grano viene portato nel granaio Le erbacce vengono bruciate Gesù ha detto chiaramente cosa succederà alla fine Il buono raccoglierà, il cattivo brucerà Ciò che è stato promesso, avverrà Perché la giustizia risplende! Ora è la stagione della giustizia. L'inverno lascia il posto alla primavera della luce! È giunto il momento in cui il bene trionfa La notte fa posto al mattino della giustizia! Ora è la stagione della giustizia. L'inverno lascia il posto alla primavera della luce! È giunto il momento in cui il bene trionfa La notte fa posto al mattino della giustizia! Privilegi inimmaginabili sono nelle nostre mani Potente, celeste, la nostra eredità. Ora la forza viene riconosciuta! Privilegi inimmaginabili sono nelle nostre mani. Potente eredità celeste cambia il nostro Paese. Ora è la stagione della giustizia. L'inverno lascia il posto alla primavera della luce! È giunto il momento in cui il bene trionfa La notte fa posto al mattino della giustizia! Ora è la stagione della giustizia. L'inverno lascia il posto alla primavera della luce! È giunto il momento in cui il bene trionfa La notte fa posto al mattino della giustizia! Privilegi inimmaginabili sono nelle nostre mani Potente, celeste, la nostra eredità. Ora la forza viene riconosciuta!